Of Caravan and the Dogs
- Anonymous 1
- Askold Kurov
Vladimir Putin aveva preparato il suo Paese alla guerra con l’Ucraina molto prima che questa iniziasse. A partire dal 2012 è stata approvata in Russia una serie di leggi repressive che etichettano come “agente straniero” chiunque sia pubblicamente in disaccordo con la narrazione ufficiale. In queste circostanze, un gruppo di attivisti (come Vladimir Kara-Murza, recentemente liberato nell’ambito dello scambio di prigionieri dell’1 agosto 2024), media e giornalisti indipendenti russi (tra cui il Premio Nobel per la Pace 2021 Dmitry Muratov, direttore del quotidiano Novaya Gazeta), cerca di resistere e continuare a impegnarsi e opporsi. Subito dopo l’invasione però ogni loro attività diventa praticamente impossibile. Girato durante un anno decisivo, subito prima e dopo l’inizio del conflitto, il documentario è un ritratto e celebrazione degli ultimi difensori della democrazia in Russia, che cerca ostinatamente di trovare una ragione per sperare in un futuro diverso per il Paese.
Anonymous 1 è un giornalista e documentarista indipendente russo. Il suo nome non viene reso noto per motivi di sicurezza: l'autore si trova in Russia e continua a documentare ciò che accade alle persone sottoposte a una dittatura e a un regime militare. Con l'inizio della guerra in Ucraina, le nuove leggi russe hanno introdotto la censura militare, criminalizzando il giornalismo come professione. Per le prove presentate in questo film, rischia in Russia fino a 15 anni di carcere.
Askold Kurov è nato in Uzbekistan nel 1974, attualmente vive in Turchia. Nel 2010 si è laureato in regia documentaristica alla Marina Razbezhkina Film School di Mosca. Nel 2012 è stato uno dei registi del pluripremiato documentario Winter, Go Away! Anche i suoi film successivi Leninland, Children 404 e The Trial: The State of Russia vs Oleg Sentsov sono stati acclamati dalla critica e proiettati in numerosi festival. Il suo lavoro si concentra sulle questioni dei diritti umani e sui conflitti sociali nella Russia contemporanea.